Oggigiorno, sono sempre più disponibili dati altamente complessi. Esempi sono i dati ad alta dimensionalità, in cui una dimensione (ad esempio le variabili) è molto più grande dell'altra (ad esempio le unità), i dati multi-way, in cui le stesse variabili sono registrate sulle stesse unità in condizioni diverse (ad esempio occasioni temporali), i dati multilivello, in cui le unità sono annidate all'interno di "unità" più grandi in modo gerarchico, e i dati relazionali, in cui vengono registrate informazioni su connessioni e relazioni tra unità. Il grado di complessità aumenta quando i dati sono di tipo misto, categoriali e quantitativi, e/o provengono da fonti diverse. Il progetto si concentra su nuovi modelli a variabili latenti e metodi di riduzione della dimensionalità per analizzare dati complessi con due obiettivi fortemente interconnessi: sfruttare metodologicamente la ricchezza di informazioni fornita da queste complesse strutture non convenzionali (dati ad alta dimensionalità, multi-way, relazionali, multilivello, funzionali e di tipo misto); analizzare empiricamente i dati provenienti da istruzione e salute.
Leonardo Grilli, responsabile unità operativa
Silvia Bacci
Chiara Bocci
Emanuela Dreassi
Maria Francesca Marino
Carla Rampichini
Coordinatore
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Partner
Università degli Studi di Firenze - UNIFI
Università degli Studi di Bologna - UNIBO
Università degli Studi di Napoli Federico II - UNINA
Università degli Studi di Padova - UNIPD
Università degli Studi di Udine - UNIUD
Progetto finanziato all’Università degli Studi di Firenze nell’ambito del Bando relativo allo scorrimento delle graduatorie finali del bando PRIN 2022 - CUP B53C24006320006
Ultimo aggiornamento
06.06.2025